La prima tappa della Coppa Italia ha visto numerose presenze al Piero Taruffi di Vallelunga e gare che hanno dato spettacolo. Fra i protagonisti, Thomas Gibertoni del SC Racing Team che in sella alla Kawasaki 600 ha vinto la classe 600 Pro del Trofeo Amatori. Il motociclista modenese del moto Club Modena ha centrato la pole position dopo le due sessioni di qualifica, facendo stampare un ottimo tempo nella Q2, dopo il quinto crono in Q1. Pur non essendo il piu’ veloce nei dieci giri percorsi, Gibertoni ha mantenuto un tempo costante che gli ha permesso di vincere con oltre due secondi sul piu’ vicino degli inseguitori. Un fine settimana perfetto con pole, vittoria di classe e vittoria assoluta.
Seconda uscita nel National Trophy per Stefano Valla (52 Racing team) . Sempre in sella alla Kawasaki 600 numero 74, il pilota reggiano ha centrato la top ten al termine dei dieci di gara che hanno visto presenti 17 piloti. Una prova di costanza per il veterano pilota del NT autore di una buona partenza che sta’ cercando la miglior forma per il proseguo del campionato.
Prima uscita per Yuri Farinelli nella Dunlop Cup 600. In una prova che ha visto presenti 25 piloti, Farinelli porta la propria Yamaha R6 numero 120 in 15° posizione dopo dieci giri di una pista poco congeniale. Una gara in salita che il centauro di Carpi ha raddrizzato dopo una partenza non esaltante, una volta trovato il ritmo si assesta nella posizione di arrivo concludendo senza eccessivi patemi .
Il team modenese inaugura la Carrera Cup Italia 2024 il 3-5 maggio schierando il giovanissimo rookie Olivieri con il Centro Porsche Catania e Fenici in Michelin Cup con i Centri Porsche Roma. In azione anche una terza 911 GT3 Cup nell’Italiano GT Sprint con il parmense Navatta in equipaggio con il team principal Palma. Sabato e domenica gare in diretta televisiva e web
Modena, 30 aprile2024. Raptor Engineering sta per inaugurare un 2024 su più fronti e ben tre Porsche 911 GT3 Cup schierate al via. Il primo appuntamento in programma nel weekend del 5 maggio al Misano World Circuit li accomuna, visto che il circuito romagnolo ospita sia il primo round della Carrera Cup Italia sia quello del Campionato Italiano GT Sprint, dove il team modenese sarà all’esordio. Sempre diretto da Andrea Palma e Isabelle Maserati, Raptor Engineering affronta la sua quinta stagione nella Carrera Cup Italia e anche nel caso specifico l’impegno sarà doppio viste le diverse premesse motoristiche dei piloti romani Flavio Olivieri e Francesco Maria Fenici, entrambi al primo anno in squadra. Con la 911 GT3 Cup targata Centro Porsche Catania, a soli 16 anni Olivieri sarà al debutto assoluto nel monomarca tricolore, iscritto fra i piloti Pro e naturalmente i Rookie e inserito nello Scholarship Programme di Porsche Italia, il progetto di coaching dedicato ai talenti under 23. Fenici, invece, già terzo lo scorso anno in Michelin Cup, affronterà la categoria riservata ai piloti non professionisti con ambizioni rinnovate, con al fianco i Centri Porsche Roma ma per la prima volta nei colori Raptor, squadra che vanta già due titoli proprio nella Michelin Cup (2021 e 2022).
Olivieri e Fenici hanno preso parte ai test collettivi della Carrera Cup Italia lo scorso 11 aprile a Imola e sono reduci da un’ulteriore giornata di lavoro in pista svolta proprio a Misano Adriatico lunedì 22. In quell’occasione è tornato al volante della 911 GT3 Cup anche Massimo Navatta. Sarà proprio il gentleman driver parmense, in equipaggio con il team principal Andrea Palma, a rappresentare Raptor Engineering nella categoria GT Cup del Campionato Italiano GT Sprint, nel quale la squadra è all’esordio e dovrà quindi anche “prendere le misure” rispetto all’utilizzo degli pneumatici Pirelli, fornitore unico del Tricolore.
Il team principal Andrea Palma dichiara in vista dell’apertura 2024: “E’ un inizio di stagione tutto da scoprire per la squadra. In Carrera Cup ripartiamo con due piloti nuovi, Fenici che ha già esperienza in Michelin Cup e Olivieri che invece è un rookie al 110%. Dai test abbiamo visto le sue potenzialità, per lui questo primo anno significa soprattutto apprendistato, proviene dalle monoposto e quindi dovrà adattarsi al mondo delle ruote coperte. E avrà l’opportunità di partecipare allo Scholarship Programme, per lui ulteriore occasione formativa. Sarei felice se domenica sera entrambi tornassero da Misano ognuno con le proprie soddisfazioni. Nel GT Italiano mi rimetto invece in gioco anche personalmente e sono curioso. La mia partecipazione è legata alla presenza di un amico fraterno come Massimo Navatta, al suo desiderio di correre e alla volontà che ha di apprendere e imparare. La nostra ‘fratellanza’ ci trova coinvolti nella stessa passione e a condividerla insieme. Tutta la squadra sarà al suo fianco passo dopo passo con l’obiettivo di crescere”.
Dopo le prove libere di venerdì e le qualifiche di sabato mattina, al Misano World Circuit entrambe le serie hanno in programma due gare. Sulla distanza di 30 minuti + 1 giro, la Carrera Cup Italia disputa gara 1 in notturna sabato sera alle 21.00, mentre gara 2 prende il via domenica alle 12.00: le due corse saranno trasmesse in diretta gratuita su Dazn (è sufficiente iscriversi nell’app o nel sito ufficiale senza dover sottoscrivere alcun abbonamento) e in live streaming in HD su www.carreracupitalia.it .
L’Italiano GT Sprint ha inserito nel programma GT Cup gara 1 sabato con partenza alle 18.45 e gara 2 domenica alle 16.00: sulla distanza di 50 minuti + 1 giro, saranno trasmesse in diretta televisiva da ACI Sport TV (Sky 228) e in live streaming sui canali social ufficiali (previste inoltre le differite su RaiSport).
Week end impegnativo su diversi fronti quello del 28 Aprile per la scuderia Eurosport capitanata da Luciano D’Arcio e Mauro Zanotti.
Diversi gli equipaggi che parteciperanno al 1 Slalom di Serramazzoni con new entry di tutto rispetto, Federico D’Arcio, dopo le 3 esperienze fatte lo scorso anno con la piccola Opel corsa, in coppia con Annalisa Parpaiola, a bordo della Renault clio RS3 in cat. Rally C, saranno chiamati a portare avanti una crescita agonistica, dovendo domare i 200 cavalli della Clio. Silvano Sghedoni invece, sarà al debutto assoluto, a lui affidata l’Opel corsa GSI in cat. B, vettura che ha già portato molti piloti Eurosport ai primi passi nelle gare. Un veterano ultra competitivo ancora al via con l’intramontabile Opel Astra in cat. C Roberto D’Arcio, il quale sarà in lotta oltre che per la vittoria di categoria, anche a ben figurare nella classifica generale, avrà anche il compito di immortalare le fasi della gara con i suoi video e svariate telecamere lungo il percorso. Sempre in cat. C lotta in famiglia tra i F.lli Farri, Darno Opel Astra e Gabrio Opel Kadett, i due velocissimi fratelli di Castelnovo di Sotto (RE), lotteranno sul filo dei decimi come ogni gara, pertanto: divertimento assicurato!
Nei giorni 27/28 in concomitanza con la gara automobilistica, ci sarà anche un impegno importante sulle 2 ruote, il ventenne Endurista di Castelnovo nè Monti, Samuele Martinelli, sarà impegnato a difendere i colori Eurosport al trofeo GASGAS di Pomarance in provincia di Pisa, anche se non in splendida forma a causa di una caduta durante l’ultima gara; venderà cara la pelle e sarà certamente uno dei piloti da battere. Ma non è finita, una delle vetture della scuderia è stata messa a disposizione del club motori di Modena “Modena Corse” presente nella Fiera di Modena, padiglione C stand 8. Il servizio catering, sarà gestito dalla performance culinaria della famiglia Palladini, gli chef ufficiali del team.
Pertanto in questo weekend per tutti gli appassionati davvero tante iniziative da potere seguire. In conclusione, TUTTA LA SCUDERIA EUROSPORT, fa un grande in bocca al Lupo al Presidente D’arcio Luciano, con l’augurio di una pronta guarigione per l’intervento appena subito, anche lui presto tornerà in macchina e dimostra’ il suo indiscutibile valore.
Per tutti i tifosi e tutti gli EUROSPORT salutiamo con il nostro motto:
SESTOLA. In un contesto meteo molto variabile che ha messo a dura prova per la scelta delle gomme i piloti partecipanti al 1° Slalom della Rocca a Sestola, perla dell’Appennino Modenese, la prima tappa della Formula Tricolore – Campionato Italiano Slalom MSP Trofeo Unicef ha regalato un weekend di festa e divertimento per i drivers e gli appassionati accorsi a questa inedita manifestazione che ha ricevuto l’apprezzamento sia da parte dell’ambiente automobilistico, sia dall’amministrazione comunale oltre che da pubblico. La competizione all’ombra del Monte Cimone ha messo in evidenza i piloti a bordo di monoposto e prototipi, con il bresciano Daniel Raggi(nella foto del podio di Fascella), debuttante nel settore slalom, che ha dominato la competizione modenese a bordo di una Formula Gloria motorizzata Yamaha precedendo rispettivamente i reggiani Paolo Teneggi, al volante di un Proto Hayabusa, e Rubens Ferrari, su A112 Hayaproto. La top five della classifica assoluta ha visto al quarto posto il pilota di Canossa Silvio Grazioli, a bordo di un Proto Hayabusa, ed il modenese Maurizio “Merry” Silvestri, su Renault R5 GT Turbo. “Una gara bellissima ben organizzata – ha dichiarato il vincitore Daniel Raggi – in un bellissimo paese, Sestola, con un tracciato ben allestito e preparato con un ottimo fondo. Sono molto contento per questa vittoria al debutto negli slalom”. Fra le vetture della categoria rally in evidenza il reggiano Fabrizio Ponti, al volante di una Citroen Saxo VTS ed affiancato dalla pavullese Amelia Chiodi, che ha preceduto il duo prignanese della Fiat 600 Uber Basenghi – Tamara Geti e l’equipaggio dell’Appennino Modenese composto da Antonello Manfredini e Fabio Ballotti che hanno festeggiato la ricorrenza del ventesimo anno dalla prima gara fatta assieme. Toccante la premiazione in memoria di Michele Tintorri, detto Boby, perito in un incidente stradale nel 2016 e mai dimenticato dai propri amici che gli hanno dedicato la competizione modenese, la cui coppa è andata a Rubens Ferrari. Infine una menzione per Marco Patarozzi e Alberto Ingrami che hanno dato spettacolo nell’autoraduno dinamico a bordo della bella BMW 320i.
“Non è stato facile – ha spiegato alle premiazioni Fabio Magnani sindaco di Sestola – ma ne è valsa la pena. Ringrazio i funzionari della Provincia di Modena, la polizia locale, la questura, il prefetto i vigili del fuoco, i carabinieri, gli organizzatori Rubens Ferrari oltre a Promo Sport Racing, i volontari e tutti coloro che ci hanno permesso di fare un evento in sicurezza. Da parte dell’amministrazione comunale c’è la volontà di fare un appuntamento fisso con magari qualche evento in più a corollario. Ringrazio tutti ed arrivederci al prossimo anno”. “Avrei tante cose da dire – ha commentato Rubens Ferrari deus ex machina dell’organizzazione ed anche partecipante come pilota – cominciando col dire che abbiamo riportato i motori a Sestola dopo circa trent’anni, abbiamo passato tutte le quattro stagioni nell’arco di quarantotto ore, riuscendo però a fare un buon evento, come confermato dal sindaco. Ringrazio i commissari, i volontari, la famiglia Tintorri, la famiglia Mammi che ci ha anche fornito i bagni chimici, la Promo Sport Racing, i piloti e gli equipaggi, il Consorzio Revisioni Auto Querciagrossa per il carro attrezzi, l’AVAP Sestola per l’ambulanza, i carabinieri, la polizia municipale, la Federazione Italiana Cronometristi sezione di Reggio Emilia, il Bar Gelateria Pelloni di Sestola, Ramsete dell’Hotel Roma di Sestola, Davide Rossi per l’aiuto ricevuto nell’allestire e mettere in sicurezza il percorso con i suoi mezzi, Setre Fire Group di Rovereto per gli estintori, tutti gli amici di Michele Tintorri che hanno fortemente voluto questa manifestazione per ricordarlo prodigandosi per la riuscita dell’evento ed infine il mio personale staff di amici che mi supporta e sopporta per la realizzazione di Formula Tricolore. Un arrivederci a tutti al 12 maggio nel comune di Palagano per la seconda tappa”
Positivo debutto di Rayan Golfre’ in sella alla Aprilia RS 250 SP che lo scorso fine settimana e’ stata protagonista a Misano Adriatico. Il giovanissimo centauro di Concordia sul Secchia ha faticato inizialmente soprattutto nella qualifiche, risalendo in gara con una prestazione che fa’ ben sperare per il proseguo del campionato. Pista nuova per Rayan , moto portata al debutto in gara e i 5 kg di zavorra hanno scombussolato il fine settimana, costringendo il team a lavorare. Le libere erano andate bene, due quarti tempi assoluti, Q1in salita (undicesimo tempo) Q2 meglio (sesto crono) risultati che gi permettono di piazzarsi nella sesta casella in griglia. Gara sulla distanza dei sette giri, partenza difficile, traffico (18 piloti presenti) risalita a suon di giri veloci (suo il best lap di gara), arrivo in volata e sesta piazza assoluta alla bandiera a scacchi. Un prestazione che fa’ ben sperare per il debuttante in un campionato che tocca tracciati che hanno sempre ospitato gare nazionali e non solo. Magione la prossima tappa fra due settimana, mentre la gara di casa a Modena e’ prevista il 6-7 luglio.
Inizia sul podio la stagione agonistica di Andrea Bertolini; che in equipaggio con Louis e Jef Machiels; concludo al secondo posto la prova endurance andata in scena al Paul Ricard, dopo una pessima qualifica che la vedeva partire con il 47° tempo assoluto. La Ferrari 296 GT3 si dimostra competitiva nella prima prova del Fanatec GT World Challenge Europa, lasciando il segno soprattutto nella Bronze Cup, vittoria per Kessel Racing (vettura numero 8) , davanti alla 52 curata da Af Corse che a sua volta ha preceduto l’equipaggio su Aston Martin che hanno completato il podio, quarta e quinta posizione per altre due rosse di Maranello, Sky Tempesta precede l’altra rossa di Kessel Racing.
Da dimenticare la prova della vettura del Cavallino Rampante nella Pro Cup, l’equipaggio ufficiale di Af Corse Francorchamps Motors chiude al nono posto con la rossa numero 51, dopo 85 giri di pista.
Il team modenese si rifà il look per la stagione 2024 del prestigioso monomarca tricolore e con due piloti romani al volante è pronto a riaccendere i motori delle 911 GT3 Cup schierate al via con rinnovata livrea: quella del Centro Porsche Catania per il giovane rookie proveniente dalle formula, quella dei Centri Porsche Roma per il pilota che punta a confermarsi in Michelin Cup
Modena, 5 aprile2024. Sono Flavio Olivieri e Francesco Maria Fenici le due frecce nell’arco di Raptor Engineering per la stagione 2024 della Porsche Carrera Cup Italia. Il team modenese rinsalda il legame con il prestigioso marchio tedesco e con una coppia di piloti romani così poliedrica sarà protagonista su tutti i fronti del monomarca tricolore, uno dei campionati più competitivi che la squadra fondata nel 2020 da Andrea Palma e Isabelle Maserati affronta per il quinto anno consecutivo. Entrambi gli alfieri di Raptor Engineering rappresentano due nuovi volti in squadra, che nel frattempo ha rinnovato anche la livrea che “vestirà” le due 911 GT3 Cup gestite dal team e ampliato lo spettro dei Centri Porsche coinvolti, accogliendo i Centri Porsche Roma in aggiunta al Centro Porsche Catania, con il quale si consolida la lunga partnership avviata nelle scorse edizioni della serie.
Al volante della 911 GT3 Cup numero 44 “targata” Centro Porsche Catania, caratterizzata dagli specchietti color verde, Flavio Olivieri farà il suo esordio in Carrera Cup Italia e nelle corse GT. Il giovanissimo rookie romano classe 2007 è in procinto di compiere 17 anni, proviene dalle gare sulle monoposto propedeutiche (Formula 4 in particolare) e sarà inserito da Porsche Italia anche nel progetto di coaching denominato Scholarship Programme e riservato ai piloti under 23. Oltre che nell’assoluta, Olivieri potrà concorrere anche nella nuova classifica Rookie, introdotta quest’anno e dedicata ai driver che partecipano alla loro prima stagione in Carrera Cup.
Non nuovo nel circus del monomarca tricolore è invece Francesco Maria Fenici, che approda in Raptor Engineering al volante della 911 GT3 Cup numero 50 (suo numero “storico”) “targata” Centri Porsche di Roma e caratterizzata dagli specchietti color rosso. Per la sua prima stagione con il team modenese, il 34enne pilota romano punta a confermarsi tra i protagonisti assoluti della Michelin Cup, la categoria riservata ai non professionisti nella quale Fenici vanta già numerosi trionfi tra vittorie e podi ed è reduce dall’ottimo terzo posto ottenuto lo scorso anno. Lottare ai vertici in Michelin Cup è un obiettivo di valore per squadra e alfiere, visto anche che Raptor Engineering ha vinto il titolo Michelin Cup nelle edizioni 2021 e 2022.
Il team principal Andrea Palma dichiara in vista del 2024: “Riaccendiamo i motori con una formazione del tutto nuova, è un piacere accogliere due piloti in lizza per ciascuna categoria e salutare l’approdo di un ulteriore dealer. Sono entusiasta per quello che siamo riusciti a costruire in così breve tempo e a poche settimane dal via della Carrera Cup. Grazie a questo rinnovamento la squadra si è potenziata e punta a una solida progressione. Fra i piloti Pro non è mai facile, Olivieri è un rookie, ha ancora 16 anni e avrà un percorso da fare. Però è molto determinato e gli piacciono le sfide: lo abbiamo visto nel test svolto a Vallelunga, dove le prestazioni sono già state interessanti e il team ha capito di avere a disposizione un potenziale più ampio. Nella Michelin Cup ripartiamo invece con Fenici e sarebbe bello riconfermarci ai vertici della categoria con un nuovo pilota, un ragazzo che ha sempre puntato in alto, conosce il campionato e sa bene da dove iniziare”.
Quest’anno la Carrera Cup Italia si articola su sei doppi round (due gare da 30 minuti + 1 giro ciascuno) e dopo l’esordio del 3-5 maggio a Misano Adriatico sarà di scena sui circuiti di Imola, Mugello, di nuovo Imola e Vallelunga per concludersi il 6 ottobre a Monza. Il test ufficiale pre-campionato è in programma la prossima settimana a Imola (11 aprile).
Si accendono i riflettori sulla stagione 2024 del Dunlop CIV, che parte dalla Romagna per poi concludere in Emilia a fine settembre, dopo 6 round di cui uno in notturna.
La classe Supersport 600 Ng vede al via Simone Saltarelli, confermato alla guida della Ducati del Broncos Racing Team, numero 121 sul cupolino per il centauro modenese. Oltre 40 i piloti iscritti alla categoria 600 in rappresentanza di diverse case motociclistiche, oltre a Ducati, Yamaha, Mv Augusta, Honda e Kawasaki sono pronte a dare battaglia. Presenti anche quattro piloti provenienti da altre nazioni, fra i quali Abe, un cognome che evoca ricordi importanti agli appassionati di moto.
Numeri diversi per il National Trophy che vede fra i propri iscritti la verdona di Stefano Valla, rimasto fedele al trofeo ed al numero 74. NT vede presenti al momento meno di venti piloti. Il titolare di ASD Brake Off e’ nuovamente al via della classe 600 Open, confermandosi uno dei fedelissimi della manifestazione. Stagione nuova per NT, la classe 600 oltre a toccare Mugello, Misano e Vallelunga, avra’ la novita’ di Cremona e Cervesina, partenza da Misano e conclusione a Cervesina a meta’ ottobre.
immagine dal profilo facebook di Valla, foto Luca Gorini
Come annunciato dallo stesso Bertolini, quest’anno sara’ una stagione di grandi impegni per il test driver, pilota e campione che si divide fra i brand Ferrari e Maserati. Massimo impegno con la casa del Tridente che ha portato a vincere titoli mondiali con la MC12, vettura testata, condotta e sviluppata del pilota di Sassuolo. Il programma gare di Bertolini prevede la partecipazione al Fanatec Gt World Challenge Europa nella versione Endurance, occupandosi nel restante parte della stagione allo sviluppo delle vetture . fra queste c’e’ il programma Maserati MCXtrema. Una belva da 740 cavalli, omologata per il solo utilizzo in pista e prodotta in numero 62 esemplari, massima espressione del DNA della casa del Tridente, una produzione 100% italiana. Evoluzione sportiva della MC20, la prima uscita ufficiale e’ stata lo scorso mese sul tracciato di Varano de Melegari, con il pilota campione del mondo 4 volte con la MC12 alla guida. Il primo di diversi approcci servira’ per affinare le performance del biturbo V6 3.0 litri da 740 cv (540kw) derivati dal motore della Nettuno, la pista come regno naturale di una vettura che ha alle spalle circa 200 ore di guida al simulatore e 1000 di analisi virtuale per simulazione di vari tipi, uniti ai recenti quattro anni di sviluppo per la MC20.
Scendere in pista con una nuova vettura regala sempre una sensazione particolare, unica, proprio come MCXtrema. Una meravigliosa creatura nata per divorare l’asfalto e danzare tra le curve, un vero e proprio gioiello di meccanica e aerodinamica, perfetta per bilanciamento e maneggevolezza”.
“Per mesi abbiamo lavorato insieme a un team di persone altamente qualificate e appassionate, aspettando il momento in cui avremmo portato la macchina finita nel suo habitat naturale, dopo averla messa alla prova nel mondo virtuale grazie a sofisticate simulazioni. Ciò che rende grande quest’auto è l’eccellente lavoro di squadra, che si traduce in una sportiva del futuro”.
“Con MCXtrema abbiamo alzato ulteriormente l’asticella dello sviluppo, lavorando in ottica pista e tenendo sempre conto delle esigenze del cliente Maserati, che rimane al centro del nostro lavoro e al quale questa vettura è dedicata. Gli interni sono stati disegnati intorno al pilota; abbiamo sviluppato un abitacolo che fosse una via di mezzo tra un caccia e una monoposto di Formula 1”.
“MCXtrema è una evoluzione di MC20 non omologata per la strada: sulla supersportiva per eccellenza del Tridente avevamo già messo a punto un lavoro maniacale con l’handling e nell’architettura generale, per arrivare quindi alla sua versione più estrema ed esaltante. MCXtrema è un’emozione da guidare, diversa da qualsiasi altra macchina”.
Salgono a tre le Maserati MC20 che saranno al via dell’evento targato SRO, dopo le vetture del Tridente iscritte da LP Racing e Van Der Horst Motorsport, oggi è la volta dell’esemplare appena arrivato in casa TFT Racing per la stagione 2024. La vettura di produzione modenese sta’ ampliando le richieste e si presenta al via della GT2 con grandi ambizioni, il team francese TFT si presenta con una livrea gialla e pone la vettura nella mani del pilota belga Alexandre Leroy impegnato nella classe AM. Stessa classe per il titolare Van der Horst; che dopo un periodo nel Lamborghini Trofeo approva dalla serie European. Ad affiancarlo il connazionale Van Den Heuven, numero 99 sulla fiancata e livrea azzurra. Classe Pro-Am per il team Lp Racing di Luca Pirri, che dopo il debutto a fine 2023 e’ pronto da muretto a seguire la vettura affidata a Carlo Tamburini ed all’esperto svizzero Leonardo Gorini. Livrea a sfondo blu con inserti bianchi e gialli fluo’ per la squadra toscana, numero 1 sulla fiancata. Dodici gli eventi che caratterizzano il calendario della manifestazione, sei fine settimana da doppia gara, toccando i maggiori tracciati del vecchio continente.
Il team modenese schiererà il pilota di Parma nella serie Sprint del Tricolore Gran Turismo 2024. Al suo fianco sulla 911 GT3 Cup da 510 cavalli torna al volante il team principal Andrea Palma. Primo appuntamento il 3-5 maggio a Misano: “Veniamo da una bella stagione in Carrera Cup, adesso l’obiettivo principale sarà maturare una nuova esperienza in un campionato importante”
Modena, 15 marzo 2024. Nel 2024 il team Raptor Engineering affiancherà i nuovi impegni nel Campionato Italiano GT a quelli che dal 2020 lo vedono protagonista nella Porsche Carrera Cup Italia. Nel Tricolore Gran Turismo la squadra modenese si presenterà al via con una Porsche 911 GT3 Cup affidata a Massimo Navatta, pilota parmense che si alternerà in equipaggio con il team principal Andrea Palma, presente anche nel ruolo di coach driver. Navatta ha esordito lo scorso anno nel mondo delle corse nazionali partecipando ad alcune gare della Carrera Cup proprio con Raptor Engineering. Dopo aver mostrato continui progressi e aver ottenuto anche diversi risultati in zona punti nella categoria dedicata ai piloti non professionisti (la Michelin Cup), per quest’anno il driver di Parma ha deciso di rimettersi in gioco stavolta nella serie Sprint del Campionato Italiano GT, che prevede quattro appuntamenti a doppia gara a partire dal round inaugurale in calendario il 3-5 maggio a Misano Adriatico. L’equipaggio al volante della Porsche da 510 cavalli preparata dal team di San Cesario sul Panaro sarà iscritto nella categoria GT Cup. Se Navatta è alle sue prime esperienze nell’automobilismo di livello, quello di Andrea Palma è un ritorno nel Tricolore. Il pilota romano, fondatore di Raptor Engineering insieme a Isabelle Maserati, rientra nella serie Sprint dopo 5 anni di assenza. Oltre alla sua vasta esperienza a livello nazionale e internazionale, Palma è un profondo conoscitore dell’Italiano GT, dove è stato uno dei primi piloti a competere e nel 2005 ha trionfato nell’allora classe GT3. Dopo l’esordio al Misano World Circuit, l’equipaggio Navatta-Palma sarà protagonista sui circuiti di Imola, Mugello e Monza, sede del gran finale tricolore nel weekend del 4-6 ottobre.
Massimo Navatta ha dichiarato in vista dell’esordio nell’Italiano GT Sprint: “Ancora una volta è stata la passione per i motori e lo sport a guidarmi verso questo programma tricolore, con la speranza di fare un bel lavoro. Veniamo da una bellissima stagione vissuta in Carrera Cup Italia, dove lasciamo volentieri una porta aperta in ottica futura, e ora l’obiettivo principale sarà maturare una nuova esperienza in un campionato importante. L’onore è poterlo fare insieme a un pilota e amico come Andrea Palma. Sono certo che essere al suo fianco sarà per me un grande momento di crescita personale”. Andrea Palma ha proseguito: “Sono felice di fare il mio rientro al volante e di farlo insieme a Massimo Navatta e il nostro team, che lo seguirà passo dopo passo in questo nuovo esordio. L’Italiano GT è stato a lungo il mio ‘habitat’ di pilota e Massimo ha fortemente voluto che gli facessi da coach driver in questa nuova sfida”.
La squadra di Mirandola schiera al via dei cinque eventi Sprint della serie di SRO la sua Huracàn GT3 EVO2 #85 su cui andranno De Wilde e Gvazava.
La stagione 2024 della Imperiale Racing sarà caratterizzata anche da un programma internazionale nella GT World Challenge Europe, sempre come portacolori di Lamborghini. La squadra emiliana ha infatti deciso di schierare una Huracàn GT3 EVO2 ai cinque eventi di Sprint Cup della serie di SRO Motorsports Group, provando a dare l’assalto alla Classe Bronze Cup. A condividere il volante della Lamborghini #85 saranno Dmitry Gvazava, 36enne Campione in carica del GT Italiano Sprint PRO/AM ed Ugo De Wilde, 21enne che ha preso parte al Lamborghini Super Trofeo Europa (come il collega) in primis, affrontando anche impegni in ELMS ed IMSA sui prototipi. “Vorrei ringraziare Imperiale Racing per avermi dato questa opportunità. È difficile trovare le parole giuste per dire quanto lo apprezzo. Nel 2009 ho iniziato a seguire questo campionato e per tutto questo tempo ho sognato di parteciparvi e oggi il sogno diventa realtà!”, commenta Gvazava. “Arrivo in questo campionato con una squadra di alto livello e un compagno di squadra forte come Ugo. Credo che i nostri obiettivi siano chiari a tutti e sono sicuro che faremo tutto il possibile per raggiungere il massimo risultato”. De Wilde aggiunge: “Sono felicissimo di unirmi a Imperiale Racing per la Sprint Cup del GTWC: non vedo l’ora di iniziare la stagione e di scoprire la Lamborghini Huracàn GT3 EVO2. Si tratta di un grande progetto in cui tutti noi crediamo”. “Con Imperiale Racing c’è stata una bella presa di contatto: grazie ai miei partner, al team e a Lamborghini per il loro aiuto nel fare in modo che questo progetto diventasse realtà. Sono super motivato e determinato a dare il mio meglio nel corso di questa stagione in GT3, cercando podi e vittorie insieme a Dmitry!”. All’esordio c’è anche Simone Giglio nel suo nuovo ruolo di Team Manager di Imperiale: “Siamo super carichi e non vediamo l’ora di tornare in pista. È un sentimento comune in tutta la squadra dai piloti, ai meccanici fino agli ingegneri ed al sottoscritto”. “Il campionato è indubbiamente difficile, tosto, ma da parte mia c’è massima fiducia verso tutto il team e siamo convinti di avere le carte in regola per fare bene. Abbiamo la consapevolezza della nostra forza e della nostra qualità, daremo il massimo“. “Abbiamo un bella line-up: Dmitry conosce già il team e le sue dinamiche e sono sicuro lavorerà al meglio con Ugo che pur molto giovane vanta esperienze importanti”. De Wilde e Gvazava stanno già cominciando a lavorare in vista della nuova sfida al Paul Ricard, dove oggi e domani si terranno i test ufficiali collettivi tra tutti i partecipanti al campionato.
Quest’anno; oltre che i rally; la scuderia Eurosport, ha anche un endurista in squadra: Samuele Martinelli, vicecampione italiano 2022, secondo classificato al trofeo RCM e primo in categoria Cadetti Trofeo Emilia Romagna 2021.
Samuele, in sella al suo GASGAS 250 4T 2024, partirà con la prima tappa, delle cinque in programma, dell’Italiano Enduro Under 23 domenica 3 marzo 2024 ad Arrone in provincia di Terni per proseguire poi con la prima tappa del Trofeo GasGas la domenica successiva, 10/03, presso Città della Pieve in provincia di Perugia, anche in questo caso cinque le gare stagionali in programma.
Samuele Martinelli “Martinez”, sarà, come sempre, affiancato al suo Motoclub: il Regnano, al quale fa parte dall’inizio del suo percorso. Nuovo invece sarà il team che lo assisterà alle gare: la MotorRace GasGas Racing Team di Modena con team manager di LEvizzano, Remo Pini.
Cosa dire? Gas aperto e in bocca al lupo al nostro pilota!
Gia’ di suo soddisfacente, la stagione 2023 marcata campionato italiano velocita’ si e’ pure rivelata promettente per il Broncos racing team e Simone Saltarelli, duo protagonista della classe Supersport next generation. La Panigale bicilindrica 955 sara’ infatti nuovamente affidata al numero 121, che nel 2024 fara’ fruttare l’esperienza maturata nella squadra di luca conforti, con la quale sono stati condivisi riferimenti sul giro interessanti e il bellissimo terzo posto ottenuto nella racing night di Misano, valevole di podio e potenziale di costante crescita prestazionale.
Simone Saltarelli #121 CIV Supersport:“Questo sarà il secondo anno assieme al Broncos Racing Team, voluto da me previa grossa convinzione, poiché certo che potremo fare bene nel CIV Supersport Next Generation. La serie verrà equipaggiata dalle Dunlop, gomme che conosco, capaci di infondermi grossa fiducia. E’ un vantaggio importante a nostro favore. Sin dai test ci impegneremo per risultare competitivi e veloci, intenzionati a raccogliere il massimo di gara in gara. Consapevoli di quanto sia probante la sfida, io ce la metterò tutta: dobbiamo ancora cominciare, ma provo già una forte emozione, accompagnata da altrettanta determinazione”
Luca Conforti, manager e capotecnico: “La voglia mostrata da Simone Saltarelli di continuare insieme mi fa sentire veramente contento, perché dimostra ulteriormente quanto sia favorevole l’aspetto continuità in progetti impegnativi come il Campionato Italiano Velocità. L’anno scorso il nostro pilota è stato bravo, in grado di abbassare i propri tempi sul giro, bravissimo grazie al terzo posto conquistato nella Racing Night di Misano.Quel podio, ottimo e meritato, rappresenta un punto di partenza per noi, in quanto determinati a portare avanti un percorso migliorativo di round in round della classe Supersport Next Generation”
Si preparano le miscele al Brake Off, al via con quattro piloti nel 2T Italian GP che quest’anno prevede sette round divisi in cinque fine settimana. I tracciati che l’organizzatore per eccellenza dei due tempi tocchera’, saranno nell’ordine Vallelunga, Cremona, Varano de Melagari, Magione e Misano Adriatico, piste importanti che da sempre sono “invase” dai due tempi, non solo in pista ma soprattutto nel paddock, dove tanti appassionati e nostalgici si ritrovano. A dare il via alle danze sara’ il presidente Luciano Valla, in sella ad un Aprilia RS250GP, mentre il Vanni Righi cavalchera’ la Honda 250GP. Centoventicinque centimetri cubici per Fausto Ricco’ e la propria Honda GP, mentre Andrea Sabbadini sara’ al via con un’altra Aprilia RS250 ma in versione SP.
Arrivano le prime conferme in ambito due ruote, con Rayan Golfre’ che approda alle ruote alte, proseguendo la crescita’ sportiva e non solo, andando a cimentarsi con una nuova, difficile ma affascinante avventura. Il giovane talento di Concordia sul Secchia si presenta in griglia nel Campionato Italiano FMI Aprilia Sport Production; sotto le insegne del 2R Racing Team; in sella ad una Aprilia RS 250 SP numero 25, oltre 40 cv che saranno protagonisti in tracciati importanti nel panorama nazionale. La manifestazione si colloca all’interno del Civ Junior che lo scorso anno si e’ dimostrato avvincente con i titoli assegnati solamente all’ultimo round con gare combattute, all’interno di un evento che ha visto uscire piloti che ora sono stabilmente nel mondiale. Gli organizzatori dell’evento nazionale confermano la presenza delle categorie targate Ohvale; Coppa Italia Junior, Ohvale 110, MiniGP Italy Series 160 e Series 190 (queste ultime due competizioni offrono ai primi classificati l’opportunità di accedere alle Minigp World Final). Confermata la partecipazione del Campionato Italiano FMI Aprilia Sport Production,che svolgerà anche due round al di fuori del contesto del CIV Junior, uno legato alla Coppa Italia a Cremona e uno a Misano, nel corso del FIM Junior GP World Championship, confermato anche il Civ Femminile che lo scorso anno ha dato numeri importanti. Da segnare a calendario il fine settimana del 7 luglio, dove Rayan sara’ presente sulla pista di Modena, senza dimenticare tracciati emblematici come Misano, Magione, Cremona e Varano de Melegari, tracciati da decenni nei calendari del motociclismo.
Si e’ conclusa al Paul Ricard la stagione agonistica di Edoardo Barbolini, presente per l’ultimo e decisivo atto nel Ultimate Cup Series. Il driver di Sassuolo torna a casa con un secondo ed un terzo posto, risultati che non sono bastati per ri-confermarsi campione nella serie, chiudendo di fatto la stagione nella piazza d’onore dietro al rivale/compagno di abitacolo Atzori, vincitore della propria gara e quindi campione 2023. Barbolini; alla guida della Ferrari F488 del team SR&R; chiude l’annata con passi in avanti ed un pizzico di rammarico per alcune situazioni che non sono girate bene, lottando al pari di avversari piu’ esperti ed in condizioni che lo hanno messo a dura prova, cementando sempre piu’ la voglia di emergere in uno sport competitivo e difficile.
“Sono tutto sommato soddisfatto della mia stagione, abbiamo corso in condizioni difficili che mi hanno permesso di misurarmi con diverse varianti presenti nelle gare. Da qui torno a casa con un secondo posto in solitaria ed il terzo conquistato in coppia con il mio rivale, il mio stint e’ stato positivo, avevo infatti lasciato la vettura in prima posizione con un buon margine, poi non tutto e’ andato bene e chiudiamo a podio, speravo di finire in bellezza. Per il 2024 ho alcuni contatti, nulla di definito ma saro’ al volante per poter crescere ancora di piu’ e fare un ulteriore step nella mia carriera.
Dopo l’annuncio dell’ingaggio di Christian Cobellini da parte del brand di Ptacek della scorsa settimana, arriva l’esordio in gara, un test per provare il nuovo pacchetto che si dimostra di grande affidamento. Al Franciacorta Kartodromo; categoria KZ; una prova conoscitiva pilota/materiale che ha dato fiducia per la prossima stagione, una qualifica da quinto assoluto alla presenza di 30 piloti esperti, provenienti dal WSK, dal campionato europeo e dal mondiale. La Pre-Finale e la gara hanno visto in pista una battaglia dove non sono mancati colpi e toccate che hanno ribaltato i valori in pista, il telaio Praga presenta nella frenata uno dei punti di forza, caratteristica grazie alla quale il driver di Concordia ha rimontato fino alla sesta piazza dopo essere stato stretto e costretto a ripartire da meta’ schieramento. Finale piu’ o meno sulla falsa riga della gara precedente, partenza liscia, ma alla curva 5 un avversario mette Cobellini, fuori pista, riparte forte di una frenata davvero efficace e di un motore (Rizzi, leggenda del kart capace di vincere nel mondiale) efficace, arrivando a toccare i 153 kmh. Un esordio su cui lavorare ma che da grandi spunti in prospettiva, un pacchetto che crea fiducia per la stagione 2024.
A distanza di alcuni anni e dopo un impiego a singhiozzo, arriva una notizia importante per Cristian Cobellini che si lega al marchio Praga, importante brand nel mondo del karting. Il talento di Concordia torna cosi al primo (e mai dimenticato) amore, il kart che tante soddisfazioni gli ha dato, come la vittoria 2013 nel Trofeo Easykart grazie alla quale ha lottato nella finale internazionale dove e’ giunto secondo al traguardo, in una gara nella quale il vincitore ha avuto ripercussioni in tribunale durate quasi un anno. Nella carriera di Cobellini importanti risultati nel Trofeo delle Industrie e nel Trofeo Margutti, due manifestazioni fra le piu’ importanti che vantano partecipazioni di celebri piloti divenuti icone del Motosport nel corso degli anni. Nel 2017 avviene il debutto in Formula 4 sotto le insegne del team CRAM Motosport con il quale disputa tre gare, nel 2018 si passa alle ruote coperte, sotto la tenda del team Composit Motosport quattro gare alla guida della Renault Clio 1.6 Turbo, memorabile la gara a Vallelunga dove sfiora il podio fra i grandi della disciplina. Diviso fra studi e passione, continua con il karting grazie al team VRK con il quale si divide fra collaudi e gare. Ora questa importante opportunita’, avere il materiale ufficiale di Praga Kart, correndo con Ipkarting, uno dei maggiori produttori di telai che fornisce a diversi brand. Praga Kart entra nel mondo del karting nel 2011 grazie all’imprenditore Ptacek (il cui figlio corse per Formula K, brand modenese passato ora a IPkarting) e spazia fra il kart e la F4.
Il team modenese chiude in positivo la stagione a Imola andando due volte a punti con la giovane new-entry tedesca Freymuth e risalendo lo schieramento anche con il rookie siciliano Guirreri al volante delle 911 GT3 Cup targate Centro Porsche Catania. E alle porte c’è già il 2024: “Si riparte subito, sarà un novembre intenso tra pianificazione e anche alcuni test in pista”
Si sono spenti lo scorso weekend a Imola i motori della Porsche Carrera Cup Italia 2023, ma restano accessi quelli di Raptor Engineering. Il team modenese ha concluso in rimonta l’agguerrito monomarca tricolore con entrambe le 911 GT3 Cup schierate in partnership con il Centro Porsche Catania e ora è già pienamente proiettato sulla prossima stagione, fra grandi novità in arrivo e nuovi orizzonti da esplorare. La pianificazione dei programmi è in corso e sono stati accolti con soddisfazione i risultati dei due giovani piloti schierati a Imola, dove la compagine diretta da Andrea Palma si è distinta in entrambe le gare disputate con l’inedita e giovane line-up di piloti composta dalla new-entry tedesca Sebastian Freymuth e dal rookie siciliano Giuseppe Guirreri.
Freymuth si è inserito in squadra senza problemi e alla prima esperienza nel monomarca di Porsche Italia è cresciuto a vista d’occhio nel corso del weekend, trovando un ottimo feeling con la vettura che Raptor Engineering gli ha messo a disposizione. Sempre recuperando posizioni, il 21enne pilota tedesco ha concluso due volte in zona punti, centrando l’obiettivo della vigilia con un 15esimo posto in gara 1 e un 12esimo condito da ottime sensazioni in gara 2.
In progressione ha saputo confermarsi anche Guirreri, con i suoi 17 anni appena compiuti il più giovane fra tutti i 37 piloti al via. Il rookie di Santa Margherita di Belice, nell’agrigentino, su uno dei circuiti più probanti del mondo ha continuato a migliorare nei riscontri cronometrici e ha concluso al traguardo piazzandosi in entrambe le gare, con in particolare una brillante gara 2 nella quale è risalito fino alla top-20. Al primo anno nell’automobilismo, per Guirreri e anche per tutta la squadra l’orgoglio di essere riuscito a vedere il traguardo in tutte le 12 gare disputate in un campionato così selettivo, combattuto e ricco di insidie, unico a riuscirci tra i giovani talenti inseriti da Porsche Italia nello Scholarship Programme e uno dei pochi a livello assoluto.
Il team principal Andrea Palma dichiara dopo l’ultimo round stagionale: “Siamo contenti per come abbiamo salutato il 2023 a Imola. Soprattutto gara 2 è stata davvero bella e intensa per entrambi i nostri giovani alfieri e il lavoro ha ripagato in risultati. E’ stata una stagione complessa ma concluderla in positivo rappresenta il primo passo nella giusta direzione verso il 2024. Tutta Raptor Engineering è proiettata sul prossimo anno, la pianificazione è a buon punto e non ci fermiamo neanche un istante. Si riparte subito, ci attende un novembre intenso e ricco di appuntamenti, compresi alcuni test in pista”.
