Premetto che la futura riforma del campionato con diminuzioni della squadre nella massima serie tricolore non mi entusiasma molto, ho voluto fare un ragionamento inverso (ovviamente personale) rapportandomi con il livello del nostro attuale campionato. Diversi giocatori sono studenti, alcuni svolgono il ruolo di allenatori ed altri hanno un vero e proprio lavoro, perche’ non e’ che si prendano grandi cifre nella massima serie e spesso bisogna pensare al futuro. Anche i costi sono abbastanza importanti ed a carico delle societa’. Partendo da questo presupposto personale, ho provato ad elaborare una Serie A unica, con piu’ partite e spostamenti sul territorio abbastanza ridotti (tranne che andare al Alghero) ragionando sulla attuale suddivisione in tre girone della Serie A,aggiungendo le squadre di Elite’.

Girone A a 16 squadre : Rugby Noceto – ASR Milano – Rugby Calvisano – Biella RC – Rugby Parabiago – Amatori&Union Rugby Milano – Cus Torino – Unione Monferrato Rugby –
TKGroup VII Rugby Torino – Rugby Parma 1931 – Cus Milano – Amatori Alghero – Lyons Piacenza – Valorugby Emilia – HBS Colorno – Rugby Viadana 1970.

Girone B a 14 squadre: Pesaro Rugby – Petrarca Rugby – Rugby Casale – Valsugana Rugby Padova – Rugby Paese – Verona Rugby – Ruggers Tarvisium – Patavium Rugby – Valpolicella Rugby 1974 – Rugby Badia 1981 – Villorba Rugby – Rugby Rovigo Delta – Rangers Vicenza – Mogliano Rugby.

Girone C a 12 squadre: Polisportiva Paganica Rugby – Lazio Rugby 1927 – Livorno Rugby – UR Capitolina – Primavera Rugby – UR Firenze – Cavalieri Union Prato Sesto – Rugby Roma Olimpic 1930 Villa Pamphili RFC – Civitavecchia Centumcellae – Rugby Napoli Afragola – Isweb Avezzano Rugby – Fiamme Oro.

Ovviamente poi si potrebbe integrare o spostare qualche societa’.